mercoledì 31 ottobre 2012

I bambini e il tempo libero



I bambini di oggi sono super impegnati, non hanno un minuto di tempo libero, la loro agenda ancora un po' è più impegnata di quella dei loro genitori. Ma quante attività vengono decise veramente da loro e quante “imposte” dai genitori?

Secondo recenti ricerche più della metà dei bambini frequenta almeno un corso dopo la scuola con un impegno settimanale di almeno due ore, ma a scegliere le attività spesso sono i genitori, spinti dal desiderio di allevare dei piccoli campioni o di vedere realizzare nei figli ciò che il genitore non ha potuto fare.


Tra gli sport più gettonati ci sono il calcio ed il nuoto per i maschietti, pallavolo, danza e ginnastica per le femminucce, ma non si disdegna nemmeno la musica (chitarra in particolare) o corsi di inglese o di informatica. Opportunità che possono dare frutti positivi solo se a sceglierle sono i bambini stessi, spinti dalla propria curiosità.

Offrire occasioni ed opportunità di crescita per un bambino è importante, ma è bene anche regalargli del tempo libero dove lui liberamente o con i propri amici sceglie come passare il suo tempo libero, perché
 l'attività extra scolastica deve essere vissuta come un gioco e non come un’imposizione.

I bambini hanno bisogno di tempo libero per dedicarsi completamente al gioco spontaneo, non guidato da un adulto, perché il gioco è un'attività indispensabile, come mangiare o dormire, un ingrediente prezioso per la crescita.


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