sabato 8 dicembre 2012

La cultura del Lego


Basta poco. 
Cioè no. Pochi mezzi ma tanta creatività.
E coraggio.
Lo avevano già fatto questi ragazzi impudenti che hanno in comune una solida formazione ottenuta presso le scuole Faes di Milano. Era qualche anno fa: Davide Mardegan si inventa uno spot fuori dal comune, che parla di vecchiaia e di amore senza tempo, nato sui banchi di scuola, parla di malattia e di una vita spesa insieme.
Ed è subito successo: il video viralizza e spacca il monitor diventando uno dei più cliccati di sempre in Italia. E nascono i CRIC, una agenzia pubblicitaria che fa della qualità e dei valori il proprio punto forte.
E siccome le persone intelligenti, ma dentro in profondità, sono sempre generose Davide e Clemente De Muro pensano a condividere con altri la loro passione, a mettere a disposizione di ragazzi più giovani, loro che a stento arrivano a trent'anni, le loro conoscenze e mezzi per aiutarli a raggiungere i sogni (e questo un un mondo competitivo: ma forse qui la socialità che nasce in rete è davvero salda perché costruita su valori millenari). Sono i cosiddetti Cricchini, i pulcini della pubblicità e del cinema.
Tra questi Marco Costa e Letizia Pugni che i mettono in testa una idea curiosa: raccontare i Promessi Sposi con mattoncini Lego e la tecnica dello stop motion. 
E quello che viene fuori è questo delizioso video che illumina con lo sguardo di una bambino una storia d'amore e di dolore, capace di intrigare oggi come due secoli fa.

I Promessi Lego from Marco Costa on Vimeo.

In meno di 24 ore superano i 2.000 clic. Se ne accorge la rete e la prima a parlarne è l'edizione on-line di laRepubblica.
E adesso tocca a voi: guardare il video e dare una mano a questi ragazzi a raggiungere i loro sogni.

Qui sotto trovare il video originale dei Cric.

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