martedì 6 agosto 2013

Distrazione 2.0

Parlavamo nel post precedente della difficoltà di staccarsi dall'uso delle nuove tecnologie e dalla difficile astinenza da Internet.

Ma andiamo alla radice. Perché dovremmo staccare ogni tanto? In fondo che male fa? 


Anche se sembrano essere piccolissimi e indifferenti, gli effetti di Internet sul nostro cervello sono parecchi. La distrazione, in primis.
Proviamo a domandarci quanta informazione  in nostro cervello incamera ogni istante in cui è esposto contemporaneamente quando siamo su Internet e intanto, per esempio, guardiamo la televisione. Quanto a lungo riusciamo a rimanere concentrati su quello che stiamo facendo?

Nel frattempo arriva una nuova mail, qualcuno mi cita su Twitter, vado a vedere, su Facebook commentano la mia foto del mare. Arriva intanto un messaggio su cellulare, e penso che devo assolutamente controllare quanto costa quella borsa che ho visto in vetrina, o chi ha comperato la Juve in questa fase del calcio mercato.

Proviamoci a chiedere ora, quante informazioni davvero vengono consolidate nella nostra memoria?
Abbiamo davvero annotato tutti questi dati nel nostro cervello, oppure sono solo passeggeri?

La capacità di stare attenti è la chiave del nostro apprendimento.
Facendo più cose in una volta, con la rapidità imposta da Internet e dalle nuove tecnologie, perdiamo il controllo della nostra attenzione e non riusciamo ad imparare per davvero, non restiamo concentrati e le informazioni non passano dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine. Dunque le informazioni che abbiamo appena inserito in memoria verranno dimenticate in pochissimo tempo, cancellate da altre che cerchiamo di far entrare.

Ovviamente potreste rispondere che ormai tutto ciò che dobbiamo conoscere è già su Internet, basta "googlarlo" et voilà, la risposta è servita.
Però non è tutto qui l'apprendimento, c'è ben altro sotto.

Quindi un consiglio per quest'estate: ogni tanto spegnete il telefono, il tablet o quello che secondo voi vi distrae e concentratevi di più su una sola informazioni, che può anche essere quella che state leggendo su Google ovviamente, ma cercate di non badare al resto. 

Vedrete che la vostra memoria vi ringrazierà!

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