venerdì 20 dicembre 2013

La generazione che non sa stare in compagnia?

Di recente girava per i social network una breve considerazione sulla generazione in cui siamo, sulle caratteristiche di a-socialità...una breve invettiva quasi. 
Eccola.

"Siamo nella generazione in cui si esce con gli amici mentre si chatta con altri su whatsapp. 
Siamo nella generazione in cui si va a cenare fuori e invece di catapultarsi sul piatto, si fa la foto della pietanza per caricarla su instagram.
Siamo nella generazione in cui se si incontra una persona interessante la si cerca il giorno dopo su facebook, invece di parlarle immediatamente.
Siamo nella generazione in cui ci si innamora con un cuoricino rosa in chat e non davanti ad un tramonto.
Siamo in una generazione che non mi appartiene e non so come uscirne, dove sono finiti gli abbracci?"


Condivido. In pieno. E ho iniziato seriamente a preoccuparmi quando l'altro giorno in un ristorante spagnolo (il fatto che sia un fenomeno internazionale non mi tranquillizza, non è mal comune mezzo gaudio) ho visto una ragazzina, di 10-11 anni, che cenava con la famiglia e a tavola insieme a loro c'era un tablet, i cui veniva riprodotto un cartone animato.



Bene, molto bene. Se anche i bambini, non sanno più stare in compagnia di altre persone senza un aiutino hi-tech, se non si riesce a fare una cena di famiglia comunicando face to face, siamo messi bene!
Forse ogni tanto dovremmo imparare a spegnere i telefoni, i computer e via dicendo e goderci un po' di sane relazioni umane...che dite?

  

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